Presicce

Gatti randagi e vaganti, a Presicce-Acquarica prende il via il censimento

Parte il censimento dei gatti randagi e vaganti a Presicce-Acquarica. Il provvedimento arriva dopo le diverse sollecitazioni da parte delle volontarie e dopo due incontri con l’assessore al ramo. Basta andare sul sito del Comune, alla sezione “Benessere animale”, per compilare il format preposto, oppure ritirarlo in formato cartaceo presso il comando di Polizia locale. Una volta compilato dovrà essere riconsegnato presso lo stesso comando di Polizia oppure inviato per email a protocollo@cert.comune.presicceacquarica.le.it. Il censimento deve essere svolto entro il 18 dicembre 2021.

«Il censimento – si legge sull’avviso diramato dall’Amministrazione comunale – è finalizzato a tutelare la salute, la salvaguardia delle condizioni di vita dei gatti che vivono in stato di libertà; provvedere al censimento delle zone in cui esistono colonie e gatti singoli per poi procedere alla loro sterilizzazione; migliorare la convivenza tra gatti delle colonie presenti sul territorio comunale e la cittadinanza residente».

Dopo la strage di gatti avuta nei mesi scorsi, in particolar modo su via della Repubblica in località Presicce, le volontarie che da anni curano di tasca propria le colonie feline, hanno chiesto a gran voce l’intervento dell’Amministrazione con l’installazione di dossi per limitare la velocità delle auto.

«Avevamo raccolto firme e inviato segnalazioni all’Amministrazione, poi, prima dell’estate abbiamo avuto un incontro con l’assessore Andrea Monsellato durante il quale sono state esposte le nostre preoccupazioni ed esigenze. Sul territorio – affermano le volontarie –  siamo tante ad avere cura dei gatti, ma non abbiamo nessun tipo di tutela. Per sensibilizzare gli automobilisti abbiamo realizzato dei cartelli con immagini di cani e gatti, e in grande scritto di rallentare, perché anche loro, come noi umani, hanno famiglia».

Intanto il Comune ha acquistato delle gabbie-trappola per facilitare nel prendere i randagi e poi sterilizzarli, presso uno studio veterinario convenzionato. E ora dopo la consultazione con le volontarie, è partito il censimento. «Il tempo è poco, ma speriamo che venga prorogato anche nei primi mesi del prossimo anno – affermano –. Al momento è già un passo in avanti, magari il prossimo anno si potrà avere una struttura».

Per chi volesse aiutare, le volontarie fanno sapere che le colonie hanno sempre bisogno di cibo e medicinali. «Speriamo che i cittadini rispondano – concludono – anche se dobbiamo sollecitare anche ad una maggiore responsabilità i padroni dei gatti: spesso li lasciano liberi, si disinteressano o non si preoccupano minimamente delle tante cucciolate». E poi l’appello che vale ogni anno, in questo periodo in particolare: non comprare, ma adottare.

Ilaria Lia

Pubblicato su Piazzasalento il 4 dicembre 2021

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