Presicce

A Presicce-Acquarica novembre è il mese dei Santi patroni, ma la ricorrenza civile resta il 16 dicembre, ricordando il referendum pro-fusione

Novembre è il mese dei santi patroni di Presicce-Acquarica e le due comunità cercano di rispettare la tradizione, anche dopo la fusione, facendo sempre i conti con la pandemia. Ad Acquarica è ormai tutto pronto per San Carlo che ricorre giovedì 4 novembre e che, come tradizione vuole, viene festeggiato nel fine settimana successivo.

Il programma civile prevede sabato 6 novembre, alle 20 in piazza dell’Amicizia, l’esibizione del gruppo musicale “Mad Curly” mentre domenica 7 dopo la celebrazione della santa messa delle 17,30 ci sarà lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Martella Vincenzo di Corsano. La giornata sarà allietata dalla banda musicale di Presicce-Acquarica. A Presicce per Sant’Andrea del 30 novembre si lavora per i due tradizionali appuntamenti: il tamburreddhu e la focareddha.

Fermo restando che sono le parrocchie ad organizzare in autonomia i festeggiamenti religiosi legati al santo patrono, al momento resta quella del 16 dicembre (Santa Adelaide per il calendario), giorno nel quale nel 2018 si è tenuto il referendum per la fusione, la data fissata per la chiusura di scuole e uffici pubblici. Lo sarà anche quest’anno, come già previsto pure dal calendario del locale Istituto comprensivo.

«Sulla scelta del Santo patrono non è l’Amministrazione chiamata a decidere. La questione – afferma il sindaco Paolo Rizzo – riguarda la festa civile, il giorno in cui gli uffici comunali e le scuole rimangono chiuse. L’anno scorso è stato il 16 dicembre e anche quest’anno non sono previsti cambiamenti. Anzi, tutti i Comuni nati dopo la fusione hanno adottato questa soluzione. I festeggiamenti religiosi afferiscono poi alle parrocchie».

Ilaria Lia

Pubblicato su Piazzasalento il 2 novembre 2021

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