Presicce

Fiori sul banco per ricordare Siria, giornata particolare al liceo “Comi” di Tricase

Ritorno a scuola particolare e pieno di dolore oggi a Tricase per gli studenti del “G. Comi”, l’istituto frequentato dalla 17enne Siria Fanciullo, vittima dell’incidente stradale dello scorso dello scorso 31 ottobre.

Sul suo banco vuoto è stato posato un mazzo di fiori. Per rispetto a lei e a sua sorella Giada, anch’essa studentessa del liceo tricasino, è stato annullato un convegno che si sarebbe dovuto tenere oggi. Studenti vestiti di nero, così come al funerale, e poi alle 10 tutti insieme per una cerimonia commemorativa: l’intero istituto si è fermato per tre minuti di silenzio. Un altro momento di riflessione si è poi svolto in tutte le classi.

«Una giornata triste si chiude con l’auspicio che mai più il Liceo Comi conti uno studente di meno così perduto», si legge sulla pagina social dell’Istituto. L’invito rivolto agli studenti è quello di proteggersi dalle insidie della strada, “prestando la massima attenzione ai dispositivi di sicurezza e ad una guida responsabile”. Alle 10,15, alla presenza della nonna paterna e di alcuni zii, l’intervallo della giornata nella sede centrale è stato dedicato ad una breve cerimonia di saluto da parte della dirigente Antonella Cazzato, dei compagni di classe e di scuola alla studentessa tragicamente scomparsa.

La ricreazione è stata saltata da tutti e dedicata completamente all’abbraccio collettivo per Siria, prima di rientrare nelle classi. Poi il volo dei palloncini e le canzoni amate dalla giovane studente oltre ad un manifesto con le foto più significative di Siria. Nella comunità di Presicce-Acquarica, fortemente colpita da quanto accaduto, resta forte il dolore e l’incredulità su quanto accaduto, insieme all’incapacità di stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.

Resta sempre la preoccupazione per le condizioni di salute della sorella 16enne Giada Fanciullo, della sorellastra 27enne Luana Fasano e del marito di quest’ultima Walter Alfarano, tutti ricoverati al “Fazzi” di Lecce. I tre devono rimanere immobili per non compromettere la convalescenza. E per non provarli emotivamente già più di quanto non lo siano, pare che non abbiano ancora saputo della perdita di Siria.

Intanto proseguono le indagini della Procura di Lecce che, servendosi anche di una consulenza tecnica, sta cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente che ha visto schiantarsi contro un muro la Clio con i quattro giovani a bordo che la sera del 31 ottobre erano diretti ad una festa a Tricase. Al volante c’era Walter Alfarano, di Melissano, che è risultato negativo ad ogni esame tossicologico ma che è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale, un “atto dovuto” alla luce della morte della giovane a bordo.

Ilaria Lia

Pubblicato su Piazzasalento il 4 novembre 2019

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