All’interno delle iniziative per il centenario dell’Università degli Studi di Bari, il convegno “Diritto oltre le fragilità” ha raccolto intorno al tavolo di discussione esponenti di estrazione diversa con l’intento di affrontare il tema della fragilità, nelle sue tante sfaccettature. I “mali della mente” li ha definiti la professoressa Carmela Ventrella, Coordinatrice dei Corsi di laurea presso il Dipartimento di Giurisprudenza, organizzatrice dell’incontro, nato grazie al lavoro svolto con il suo gruppo di ricerca che ha permesso di evidenziare le fragilità di oggi, legate non solo all’uso di sostanze stupefacenti, ma anche dall’uso dei social network e dell’idea distorta di realtà che propone, dal ricorso all’occulto, passando poi dai disturbi alimentari e dalla ludopatia, fino alla violenza sulle donne.
“Questa epoca di passioni tristi ha generato un uomo triste che ha bisogno di supporto, perché incapace di instaurare relazioni autentiche con l’altro” – ha affermato la docente, che ha riscontrato come il problema da latente sia diventato evidente soprattutto dopo il covid. L’università è al fianco dei giovani e nei saluti istituzionali il rettore Stefano Bronzini ha voluto ricordare il servizio imprescindibile dello sportello di counseling, già attivo da tempo.
A seguire i saluti dell’assessora Elisabetta Vaccarella e gli interventi del professore Alessandro Bertolino, Direttore del Dipartimento di Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze che ha parlato di benessere da un punto di vista scientifico; Sua Eccellenza Mons. Andrea Ripa, Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, a lui il compito di introdurre il tema dell’abuso spirituale o di coscienza nel diritto della Chiesa. e il dott. Ciro Angelillis, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Bari, che ha snocciolato alcuni dati sulla violenza sulle donne “Anche questa è una fragilità – ha affermato – abbiamo più di 1500 denunce all’anno riguardanti violenza di genere, endofamiliare, reati sessuali, anche con minori, pornografia. Numero che tende ad aumentare nonostante la produzione legislativa. Questo ci deve fare riflettere”.
Ilaria Lia
Pubblicato su Nuovo Quotidiano di Puglia il 3/12/2024
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