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Hackaton Copernicus: vince il progetto Shore you love it

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Il tema scelto per l’Hackathon Copernicus – Bari 2019 è stato l’Acqua, considerata ormai il nuovo petrolio e intorno a questo, i partecipanti arrivati da tutt’Italia, hanno trascorso tre giorni intensi, dall’11 al 13 ottobre, tra lezioni, ore di progettazione e divertimento con lo scopo di cercare soluzioni innovative a problemi reali legati, appunto, al tema, lavorando su Open Data e sui servizi di Copernicus, programma finanziato e coordinato dalla Commissione europea, per raccogliere immagini satellitari da diverse fonti.

A vincere, dopo aver raccolto la sfida lanciata dall’Acquedotto Pugliese, e ripresa dal Sindacato Italiano degli Enti di Balneazione, è stato il gruppo di lavoro che ha progettato Syli (Shore you love it), programma che si propone di creare indicatori per le spiagge europee basate sulle condizioni ambientali delle acque costiere e sulle preferenze degli utenti. L’idea è quella di, attraverso il monitoraggio satellitare Copernicus, supportare l’analisi dei corpi idrici superficiali e delle acque di balneazione, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

Al team vincitore è stato consegnato un assegno da 2mila euro, la partecipazione di un anno al Copernicus Accelerator, la possibilità di partecipare allo Startup Challenge Camp di Impact Hub Bari che supporta lo sviluppo di progetti di business e un anno di iscrizione a GeoPremium con libero accesso a tutti i training course della Geo University.

Seconda classificata è invece Weter, che propone di ottimizzare i processi di irrigazione in agricoltura sfruttando le acque reflue di vegetazione. Attraverso le informazioni satellitari il programma vuole evidenziare e ridurre gli impatti delle attività industriali e zootecniche, sia sulle attività di depurazione svolte dall’Acquedotto pugliese che sulla qualità delle acque marino-costiere. Anche i secondi classificati possono accedere al Copernicus Accelerator e allo Startup Challenge Camp.

Premio speciale del Distretto Tecnologico Aerospaziale della Puglia, impegnato nel promuove l’inclusione e le opportunità per i giovani, in coerenza con l’obiettivo 4 “Education” della strategia dell’organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, è andato a cinque giovani studenti dell’Istituto Panetti di Bari. A loro è stato assegnato un percorso di accompagnamento e opportunità di incontro con gli investitori, potranno usufruire del coaching offerto da Cesare de Palma, presidente della sezione manifatturiera di Confindustria Bari per trasformare la loro idea in una iniziativa commerciale di successo; oltre che un biglietto per partecipare a Startup Weekend in programma dal 15 al 17 novembre sempre a Impact Hub Bari nell’ambito di Sprint.

Hackathon Copernicus – Bari 2019 è stato organizzato da Planetek Italia nell’ambito di Sprint, programma pugliese di formazione, sviluppo, progettazione, recruiting e networking sviluppato da The Hub Bari srl, con il patrocinio di Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Comune di Bari, Camera di Commercio di Bari e Ministero dello Sviluppo Economico, e il sostegno di Megamark, Programma Sviluppo – Istituto Tecnico Superiore per Logistica e naturalmente Planetek Italia.

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