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Dopo il caso “Dell’Aria”, anche al “Comi” di Tricase la Costituzione letta a scuola per riaffermare la libertà di pensiero e d’insegnamento

 Gli articoli 21 e 33 della Costituzione letti in classe come atto solidale nei confronti di Rosa Maria Dell’Aria, la professoressa di Palermo  sospesa dal proprio incarico con l’accusa di non aver “vigilato” sull’operato dei propri alunni. All’iniziativa di solidarietà a carattere nazionale hanno aderito ieri mattina anche i docenti del liceo “Girolamo Comi” di Tricase.

L’insegnante di Italiano dell’istituto industriale Vittorio Emanuele III di Palermo è stata sospesa per due settimane per non aver “controllato” un video realizzato dagli alunni nel quale il “Decreto sicurezza” del ministro Salvini è stato accostato alle leggi razziali.

Ieri mattina, dunque, anche al “Comi” di Tricase le lezioni sono state momentaneamente sospese per permettere la lettura, assieme agli allievi, dei due articoli della Carta costituzionale che riguardano la libertà di pensiero e d’insegnamento. Alle 11 i microfoni dell’emittente radio presente all’interno dell’istituto, quella che ogni giorno trasmette il giornale radio della scuola, hanno diffuso i due articoli della Costituzione.

«Non abbiamo esitato nemmeno un attimo nel dare adesione all’iniziativa. Secondo noi – affermano i docenti del “Comi” – è ingiusta la decisione di allontanare la collega dal suo lavoro, solo perché ha fatto quello che ogni docente dovrebbe: creare senso critico e invitare tutti a manifestare le proprie opinioni, nel rispetto degli altri. Ci è sembrata una violenza e un’ingerenza quello che è successo, ecco perché tutti i docenti hanno aderito immediatamente, non si è tirato indietro nessuno».

Ilaria Lia

Pubblicato su Piazzasalento il 22 maggio 2019

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