Presicce

Presicce -Acquarica, dopo la fusione in arrivo i primi finanziamenti dalla Regione

Arrivano i primi finanziamenti promessi con la fusione dei comuni di Presicce e Acquarica del Capo. Con un manifesto congiunto i due sindaci, Riccardo Monsellato e Francesco Ferraro, annunciano che la Regione Puglia ha già stanziato fondi per 636mila euro.

«Ci avevano accusato che erano promesse che non venivano mantenute e i fatti hanno dimostrato esattamente il contrario. Anzi – esordisce Monsellato – la Regione ha aumentato da 300mila a 500mila euro il contributo una tantum, e da tre anni a cinque anni il contributo di 136mila euro. È già scritto in delibera, ora serve solo il tempo tecnico per poterli prendere. Naturalmente il processo di fusione è lungo e avrà dei momenti complessi, ma come tutti i cambiamenti devono essere affrontati con serenità e determinazione, senza creare il clima di scontro che non ha ragion d’essere. Ora bisogna lavorare tutti insieme».

Stesso tenore nelle dichiarazioni da parte dell’attuale Primo cittadino di Acquarica del Capo. «Una parte dei finanziamenti ricevuti verranno utilizzati per i primi adempimenti. Tutto il resto – commenta Ferraro – verrà redatto nel bilancio congiunto quando arriverà il commissario. Intanto c’è una grande collaborazione da parte di tutti i dipendenti nel lavoro intenso ma che tutti stanno facendo con impegno».

Di certo la nuova amministrazione avrà alcuni nuovi funzionari visto che sia a Presicce che ad Acquarica andranno in pensione tre dipendenti. «Si farà un concorso e sicuramente ci saranno persone con una formazione adeguata ai tempi», affermano i sindaci. E a chi dubita del buon utilizzo dei fondi rispondono: «La capacità di spendere bene i fondi non è legata alla fusione, ma all’amministrazione che ci sarà. I cattivi amministratori ci possono essere anche nei paesi singoli, al di là della fusione». Intanto si inizia già a pensare a come accogliere il commissario che si insedierà il prossimo 15 maggio.

Pubblicato su Piazzasalento il 6 aprile 2019

Lascia una risposta