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Preparativi per il Carnevale di Presicce, con i bambini e la quadriglia

Dopo anni di assenza quest’anno a Presicce ci saranno i festeggiamenti per il Carnevale e il paese intero si è già mobilitato per organizzarlo. Con uno scatto comune, tutte le associazioni hanno iniziato a pensarci prima nelle proprie sedi e poi a confrontarsi, le une con le altre, in incontri che ormai si tengono settimanalmente.

La prima a muoversi è stata l’associazione “Il ponte – Miriam Frivoli”, con la presidente Anna Lucia Pepe che ha contattato poi i responsabili della Gap Volley per avere un aiuto e reclutare ragazzi volenterosi a comporre il gruppo della quadriglia dei bambini e ragazze pon pon. «Luigi De Santis e Gianluigi Del Sole provano con i bambini delle elementari i passi della quadriglia – riferisce Rita Ratta, allenatrice della Gap – si cercherà di formare 20 coppie. Delle coreografie delle ragazze pon pon, circa 20 delle scuole medie, me ne sto occupando io. Intanto una squadra di sarte ha iniziato ad occuparsi dei costumi, che per la quadriglia, rispecchieranno quelli originali»”.

A dispetto di quanto si pensava, i ragazzi coinvolti hanno accettato con entusiasmo e sono assidui nelle prove: per la quadriglia, tre giorni a settimana, dalle 19 alle 20,30, presso la sede dell’associazione; mentre per le ragazze la domenica al palazzetto dello sport. L’associazione “Il ponte” sta già pensando di preparare anche la Caremma. Il Carnevale ha stuzzicato l’orgoglio presiccese: si guarda al passato e si pensa a come riaffermare la storia e le tradizioni, a come riappropriarsi dell’identità di “Mascarani” di cui vanno tanto fieri. E così, la Pro loco pensa di organizzare una sfilata con i protagonisti che hanno dato lustro al paese, tra cui una beata, e personaggi poco amati, come il principe assassinato. Anche Presicce Mia pensa di riprodurre una rappresentazione di quella notte, quando i presiccesi si liberarono dell’oppressore.

Ancora è presto per conoscere il calendario delle uscite, di sicuro questo spirito di collaborazione tra tutti non può che essere promettente.

Pubblicato su “Piazzasalento” il 5 febbraio 2014

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