Presicce

Niente più “Trio”: per Matteo Cazzato il sogno di Amici prosegue da solista

La sfida di Matteo Cazzato prosegue ma senza i suoi compagni di viaggio. L’avventura del talentuoso vocalist di Presicce nella scuola di Amici di Maria De Filippi va dunque avanti ma la scelta che ha preceduto l’ultima esibizione di sabato 17 febbraio non è stata facile. La tensione si è sciolta immediatamente dopo il commento di uno dei prof più temuti, Rudy Zerbi: «Voglio darti fiducia sul nuovo percorso». Commento che si traduce in un “sì”, e dopo aver incassato già i consensi dagli altri prof (Paola Turci, Giusy Ferreri e l’altro temuto Carlo Di Francesco) significa che Matteo rimane nella scuola del noto talent di Canale 5 ma senza il Black Soul Trio, la band con la quale era entrato a farvi parte. Dopo aver tirato un forte sospiro di sollievo al pronunciamento della giuria, Matteo ha poi preso la maglia da Maria mentre il pubblico si è sciolto in un forte applauso e in un boato di gioia. Sui social il risultato e gli incoraggiamenti sono rimbalzati su tutte le bacheche (per la puntata del 24 da Presicce partirà un pullman verso Roma) insieme agli appelli per votarlo e sostenerlo ora che il gioco si fa più serio (il voto del pubblico inciderà per il 60%). Matteo Cazzato ha dunque vinto la vince la sua sfida (ora gli è stato attribuito il codice 26) ma d’ora in poi sarà nel talent senza avere affianco Aldo Torsello (di Casarano) e Davide Donadei (di Parabita) rispettivamente alla chitarra e alle tastiere, insieme ai quali si era presentato ed era riuscito ad entrare nel programma.

Il dilemma di Matteo – Matteo, in sostanza, si è trovato davanti ad un bivio: accettare la sfida e scegliere di andare avanti da solo oppure rimanere con il suo gruppo ma fuori dal talent . Lo stesso Zerbi aveva definito “un disastro” l’ultima esibizione con il trio usando espressioni forti per una band “senza identità”. Di Francesco ha poi rincarato la dose dicendo che è stato “un problema legato al gruppo”, e che Matteo avrebbe dovuto essere nel programma “come cantante e non con la band”, perché manca “una direzione ben precisa”. A Matteo il prof Di Francesco ha dunque proposto la sfida da solista (con “Miserere” di Zucchero) “per fugare ogni dubbio”. In un primo momento, dopo averne parlato con i suoi compagni,  Matteo ha rifiutato (per due volte) di cantare da solista sino a che le discussioni con Aldo e Davide non hanno portato, invece questi due a decidere di lasciare la band. È stato a questo punto che Matteo ha deciso di giocarsi tutte le sue carte finendo per essere premiato.

Ilaria Lia

Pubblicato su Piazzasalento il 19 febbraio 2018

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